CHAMPAGNE MAXENCE JANISSON

IL PRODUTTORE

Questa è la vicenda personale e professionale di un uomo che ha scelto di cambiare strada.
Qualcosa che ha a che fare con profonde, intime convinzioni che implicano scontri familiari e svolte radicali. Forse sarebbe stato più comodo lasciare tutto così com’era, nel destino tracciato dalla storia. Una piccola Maison conosciuta, Janisson-Baradon, buona qualità degli Champagne, un punto vendita in pieno centro ad Epernay, molti distributori all’estero e un quieto futuro sulla corda della tradizione. Ma, evidentemente, non era cosa per lui. Lui che ama essere vigneron, contadino della terra, lui che ama il bio e sente come unica strada quella di partire dalla terra. Le sue vigne, che ha sempre lavorato con le proprie mani, lasciando al fratello ruoli di marketing e commerciale, sono il centro di tutto. È quelle si è ricomprato, lasciando cantina e stock alla famiglia. Lui, schivo e timido, con gli occhi che spesso guardano altrove, per timore di essere invadente.

Il suo profilo umano, la sua sensibilità diventano così i suoi Champagne, anzi, per ora, il suo. Ma dategli tempo e vedrete cosa sarà capace di fare…
Lasciamo alle sue parole il racconto diretto di ciò che ha iniziato a fare…

“Mi chiamo Maxence Janisson, sono commosso di potere presentare qui, su questo catalogo, il mio primo Champagne prodotto. In precedenza, ho lavorato con mio fratello per la casa Janisson-Baradon. Per una differenza di punti di vista, ho deciso di essere indipendente creando il mio marchio personale. La mia idea sui vini è molto semplice e diretta: cerco l’assoluta identità di luogo, un vino per parcella, come la tradizione borgognona insegna. Mi piacciono i vini di freschezza e mineralità sulla tensione e sulla freschezza floreale. Ho la fortuna di coltivare 4,5 ettari solo a Epernay, quindi alle pendici meridionali del Coteaux Sud. In termini di varietà, possiedo principalmente vigne di Chardonnay (più del 60%), poi Pinot Noir (25%) e un tocco di Meunier (14%).

In termini di esposizione le mie vigne sono prevalentemente a est con terreni a maggioranza di argillocalcare, su gesso più o meno affiorante. Epernay è il punto centrale, nevralgico tra i 3 principali settori della regione Champagne: la Vallée de la Marne, la Montagne de Reims e la Côte des Blancs. Epernay è davvero un’intersezione geologica tra la Vallée di suoli marnosi e argillosi e la Côte a grande dominanza gessosa Nella parte inferiore dei coteaux, a Epernay, è più probabile trovare terreni calcarei marroni su gessi profondi che ci daranno vini più fini; a metà, in mezza costa, troviamo argille pesanti che daranno vini più potenti e di struttura, infine nelle parti alte troviamo le foreste antiche, più umide, con argille friabili e sgretolate. Io ho tre parcelle molto particolari, piuttosto atipiche nel loro carattere. La parcella da cui proviene il mio primo Champagne prodotto e che arriva in Italia come debutto assoluto per questo 2024, si chiama Pie Danse, è coltivata solo a Pinot Noir e si trova a nel mezzo del coteaux quindi su terreni bruni e argille ricche e grasse. Ma … non lasciatevi fuorviare dai dati che qui ho riportato … perché poi c’è il mio lavoro …”.

L’AREA

La cantina di Maxence Janisson è nel comune di Épernay, le vigne sono poco distanti e, formalmente, insistono sull’area chiamata Côteaux Sud d’Épernay insieme ad altri 10 villages, un Premier Cru, Pierry e 10 Autre Cru, Épernay, appunto e Brugny-Vaudancourt, Chavot-Courcourt, Mancy, Monthelon, Morangis, Moslins, Moussy, Saint-Martin-d’Ablois, Vinay.
Il Côteaux Sud d’Épernay nel suo dipanarsi, si trova sulla riva sinistra del fiume Marne e comprende i pendii (coteaux) a sud di Épernay, così come quelli che circondano Épernay stessa (e che riguardano la proprietà di Maxence). Questi coteaux sono tratteggiati dai torrenti Le Cubry, Le Darcy e Le Mancy. Il Cubry sfocia nella Marna proprio a Épernay e forma la valle che corre a sud-ovest e, verso ovest, fino a Saint-Martin-d’Ablois. Dentro alla città di Épernay, Le Cubry è in gran parte sotterraneo. Le Darcy è un affluente del Cubry sfociandovi dentro a Pierry, arrivando da sud e, più lontano, da sud-est. Le Mancy è un affluente del Darcy che sfocia nella parte settentrionale del comune di Mancy e vi arriva da sud-sud-ovest. La parte meridionale della zona, attorno a Le Mancy e Le Darcy, è anche il “lato posteriore” della Côte des Blancs. Le Darcy nasce nella zona forestale sopra il versante vero e proprio della Côte e questo ruscello attraversa il comune di Grauves (che fa parte della Côte des Blancs) prima di entrare nella zona della Côteaux Sud d’Épernay. Lo ripetiamo, l’unico village Premier Cru nel Côteaux Sud d’Épernay è Pierry, che è il paese più vicino a Épernay sud. La proporzione dei vitigni presenti qui è, più o meno, equivalente tra quella delle altre zone della riva sinistra della Marne e quella della Côte des Blancs. Il Pinot Meunier è la varietà più comune con il 47%, lo Chardonnay conta per il 41%. Lo Chardonnay è la varietà più diffusa in cinque comuni e il Pinot Meunier in sei comuni. Cercando di semplificare la fotografia generale dell’area, si può dire che lo Chardonnay è il più diffuso a Épernay e nelle valli di Le Mancys e Le Darcys, cioè a nord e est, mentre il Pinot Meunier è il più diffuso nella valle di Le Cubrys (escluso Épernay) cioè nel centro e a ovest. L’attuale superficie vitata
complessiva nel Côteaux Sud d’Épernay è di circa 1270 ettari distribuiti su 880 proprietari di vigneti negli 11 villaggi.

IL LUOGO

Épernay, lo riscriviamo ancora una volta, si trova sul fiume Marne, tra un piccolo segmento di colline della riva sinistra della Marne formate da Le Cubry, un fiumiciattolo che sfocia nella Marne proprio a Épernay. Il comune di Épernay ha una superficie di 2270 ettari e 24.000 abitanti. Gli abitanti sono chiamati Sparnaciens o Sparnaciennes in riferimento al nome latino della città, Sparnacum. Épernay è il terzo comune più popoloso del dipartimento della Marne, dopo Reims e Châlons-en-Champagne, e il sesto più grande della regione Champagne-Ardenne.
Épernay è situata proprio al centro della regione vinicola dello Champagne e ha la seconda più grande concentrazione di Maisons dopo Reims. Come non citare quindi la celebre Avenue de Champagne?
I vigneti del comune di Épernay sono situati sulle colline che fiancheggiano il paese a ovest e a est e sono in gran parte coltivati a Chardonnay. Le vigne sul coteaux occidentale, il più esteso dei due, sono in continuità con quelle di Mardeuil e di Pierry. Il coteaux sul lato orientale è il Mont Bernon e sono attigui al segmento occidentale di Chouilly, nella Côte.
L’attuale superficie vitata nel comune di Épernay è di 255 ettari, per il 60% circa di Chardonnay, il 25% di Pinot Noir il 15% di Pinot Meunier. Infine oggi, nel comune, sono circa 165 i proprietari di vigna.

GLI CHAMPAGNE

FERMENTAZIONE: acciaio con un passaggio in Tonneau a fine fermentazione
MALOLATTICA: non ricercata
LIEVITI: per la vendemmia 2021 selezionati
TAPPI: Ganeau Choix Sélect + Snifing

CHAMPAGNE PIE DANSE PINOT NOIR EXTRA BRUT S.A.
100% Pinot Noir (base 2021)
La composta fragranza del naso, il nitore dei profumi di frutti del sottobosco, su increspature floreali bianche, nuance agrumate, un effluvio elegante. Poi la trama al palato, di grande profondità e sale, si apre alla soavità del tocco, invitante e gourmand. Quante cose vere ci sono qui dentro. Champagne da fermentazione in inox con passaggio in tonneaux verso la fine della fermentazione, frequenti batonnage nel corso dell’anno, nessuna filtrazione, nessuna aggiunta di zuccheri, tirage a maggio del 2022, ventiquattro mesi sui lieviti. Non sono che dati, questi, tutto il resto è nel calice… (dosage 1,5 gr./l.). DISPONIBILE DA GIUGNO