DOMAINE MÈNARD-GABORIT

IL PRODUTTORE

Situata nel cuore della denominazione Muscadet Sèvre et Maine, la tenuta Ménard-Gaborit si trova ai piedi di uno dei punti più alti del vigneto di Nantes, la collina del Moulin de la Minière.

È una storia di famiglia che procede con il susseguirsi delle generazioni, segnalando tappe importanti, come la costruzione della prima bottaia nel 1914, oppure nel 1947, data del primo imbottigliamento presso la proprietà. Certificati bio dal 2020, lavorano i terreni utilizzando esclusivamente prodotti naturali, ascoltando le piante come elementi viventi in comunione con gli uomini.

Ma è la geologia a rendere tanto affascinanti quanto unici i vini qui prodotti: l’area del Muscadet si trova nella parte sud-orientale del Massiccio Armoricano. Questo massiccio poggia sul bacino di Parigi a est e sul bacino dell’Aquitania a sud, fatto che conferisce ai vigneti un’identità univoca,

proprio perché non si trova su un basamento sedimentario. Oggi si stima che il Massiccio Armoricano risalga al Precam- briano, cioè tra 3500 milioni di anni e 500 milioni di anni fa, cioè prima dell’era primaria e secondaria (rispettivamente Paleozoico e Mesozoico).

Diversi eventi geologici hanno creato grande complessità e diversità nella costituzione dei sottosuoli. Le cosiddette rocce plutoniche (gabbri) e metamorfiche (gneiss, orthogneiss, micascisti) caratterizzano oggi i vigneti di proprietà che si estendono da Gorges a Pallet, passando per Monnières. A ciò si aggiungono diversi gradi di alterazione delle rocce (alteriti, argille alterate) nonché fenomeni di erosione legati alla topografia di questi luoghi. L’estrema vicinanza all’Atlantico permette poi di produrre vini freschi e iodati, unici e identitari che ci fanno ritenere davvero questa zona come una delle più autorevoli di Francia.

L’AREA

Loire – Muscadet Sèvre et Maine.

IL LUOGO

Nel centro-nord della Francia, lungo il corso di questo fiume, per più di mille chilometri si susseguono le vigne che danno origine a una molteplicità di vini: un fronte molto esteso da est verso ovest con terreni e varietà eterogenei. Il clima è un fattore fortemente condizionante per la qualità dell’uva, qui associato all’effetto di escursione e umidità dovuto proprio al corso del Loire. Sicuramente i vitigni a bacca bianca (Chenin Blanc e Sauvignon, i principali) trovano, in queste condizioni, il loro ambiente ideale. Le uve rosse, invece, raggiungono livelli di interesse solo in alcune zone. Tra le più celebri appéllations della regione, oltre all’area atlantica su cui
insiste il Domaine Ménard-Gaborit, ricordiamo Sancerre che si trova sulla costa occidentale del fiume Loira. In questa zona si trovano stupendi vigneti, con sottosuoli composti da sedimenti di gesso e silicio. Sulla costa orientale del Fiume si trova invece la città di Pouilly-sur-Loire, celebre per la produzione del Pouilly-Fumé. I terreni di quest’area sono più ricchi di calcare, una caratteristica marcante per il pronunciato aroma di pietra focaia che conferiscono ai vini. Poi la Touraine (nei dintorni della città di Tours), denominazione regionale situata da Montsoreau a ovest, fino a Blois e Celles-sur-Selle a est.
Qui sono argilla e silicio i principali substrati. In rosso predomina il Gamay, spesso e volentieri accompagnato dal Cabernet e dal Côt.
I bianchi, a base Sauvignon, sono vinificati in secco. Bourgueil è appéllation in rosso, con l’uso esclusivo del Cabernet Franc. Se i vini provengono da suoli con il tufo, hanno attitudine all’invecchiamento nelle buone annate, se invece insistono su terrazzamenti dal suolo
ghiaioso e sabbioso sono più fruttati e si bevono giovani. A Saint Nicholas-de-Bourgueil i Cabernet sono fragranti e leggeri. L’area di Chinon si muove attorno alla vecchia città medievale, nella terra
di Gargantua e Pantagruel, i vigneti si trovano su terrazzamenti di ghiaia o di sabbie fini e minerali. Citiamo inoltre l’Anjou, per i vini dolci o moelleux, dove domina lo Chenin Blanc. Anche Chaume è
una piccola area dove si fanno vini a residuo zuccherino (qui non possono essere inferiori a 68g/l o 16° alcol), e poi Coteaux de l’Aubance, circondato da rocce di scisto e, sulla riva destra della Loira,
a una quindicina di chilometri da Angers, Savennières.

GLI Vini

MÉTHODE TRADITIONELLE NUIT BLANCHE BRUT S.A.
100% Melon B, Folle Blanche, Chardonnay
Super bollicina di grande freschezza e impatto: 18 mesi sur lattes, 12% alcol, ciò che si richiede oggi a un aperitivo, in tutte le sue declinazioni.

MÉTHODE TRADITIONELLE ROSÉ ASTRAL BRUT S.A.
100% Gamay
La declinazione in rosa del Metodo Classico di casa proviene da uve Gamay.
Sono sempre 18 i mesi sur lattes. I toni fragranti della fragola, incontrano la florealità della magnolia e del geranio. Dinamica e distesa, morbida al palato.

MUSCADET PREMIÈRE ESCALE 2021
100% Melon de Bourgogne
Da viti giovani su suoli di argillo-silici, in affinamento corto proprio per cercare esuberanza e immediatezza al palato. Per tutte quelle occasioni in cui si cerchi un vino da ingresso leggero e fragrante.

MUSCADET SÈVRE ET MAINE ACCOSTAGE SUR LIE 2021
100% Melon de Bourgogne
Quasi un trait-d’union tra mare e terra: fresco, iodato su note di agrumi, da suoli di silci e argille frammiste, fa almeno 7 mesi sur lie. Sui frutti di mare e le sardine alla griglia. Nel cartone da 6 bottiglie troverete differenti colori della medesima etichetta.

MUSCADET SÈVRE ET MAINE POUR L’HISTOIRE SUR LIE 2020
100% Melon de Bourgogne
Questo vino proviene da vigne di 45 anni. È una selezione parcellare sui migliori terroris di proprietà. 10 mesi sur lie, sempre su suoli di argille e silici.
Complessità, maggiore struttura e abbinabilità. Spettacolare con il salmone.

MUSCADET SÈVRE ET MAINE CRU GORGES 2018
100% Melon de Bourgogne
Per noi la migliore espressione del Muscadet, dal comune di Gorges su suoli di Gabbro. Come il granito, il gabbro è una roccia ignea che si è formata quando la roccia fusa si è raffreddata lentamente e si è cristallizzata sottoterra, quindi in altre parole è una roccia plutonica o intrusiva. Si trova comunemente nelle dorsali oceaniche o in antiche formazioni rocciose formate da crosta oceanica compressa e sollevata. 24 mesi sur lie, straordinario bianco. La prova che i Muscadet possano durare vent’anni in bottiglia.

MUSCADET SÈVRE ET MAINE CRU MONNIÈRES SAINT-FIACRE 2018
100% Melon de Bourgogne
Prodotto sui migliori appezzamenti del Moulin de la Minière, su suoli di Gneiss, Monnières Saint Fiacre fa 36 mesi sui propri lieviti. È un vino rotondo e gourmet con espressioni aromatiche intense, ricche e mature.
In abbinamento anche con carni bianche e formaggi (per il suo sale).