MONTRIS

IL PRODUTTORE

Dietro a Montris ci sono Andreas, Arthur e Martin, tre uomini uniti da una profonda amicizia e dalla passione per il metodo classico. Così nasce l’idea, nella condivisione di un amore: fondare uno spumantificio; un piccolo, raffinato laboratorio artigiano dove si produce un solo vino, da una sola uva, in una sola annata. Ciascuno dei tre soci ha approfondito una preparazione di alto livello nel proprio settore di specializzazione; fino a quando, nel 2016, in maniera spontanea e corale, è maturata la visione di produrre insieme, in compagnia appunto, un metodo classico che potesse ambire a livelli di assoluta eccellenza nella regione. Detto fatto: le diversità portano sinergia e visione, sul tavolo si portano le idee e l’intraprendenza del fare azienda. Il punto di partenza

è il pensiero a cui tendere, il risultato da ottenere. Così, molto rapidamente, nel confronto, nasce l’obiettivo e la strada da compiere per raggiungerlo. Gli assunti sono chiari fin dall’inizio. Fare uno Champenois da sosta lunga sui lieviti, utilizzando il solo Chardonnay, in una visione pura, optando quindi per un Pas Dosé, che possa raccontare la gioia di chi lo ha pensato e fatto, a chi lo stia bevendo. Andreas Prast è di formazione enologo e ha lavorato con molte realtà del luogo, Arthur Rainer, imprenditore nell’accoglienza turistica (Hotel Seeperle a Caldaro) e produttore di vini in proprio e Martin Ramoser, manager nel settore della logistica (anche del vino), come un trio musicale che si chiama Montris.

L’AREA

Alto Adige.

IL LUOGO

Bollicine che danzano, sottili, eteree, raffinate in un luminoso manto giallo scheggiato di verde, bianco-opalino, è felicità per gli occhi e per il palato, è vivacità, dinamismo, progressione, gioia. Sono vini della gioia e rappresentano principalmente stati d’animo che sanno raccontare momenti, istantanee.
Un aperitivo, una sera in compagnia sorridente tra amici, eventi sereni, una nascita, un compleanno, una ricorrenza speciale, il Natale, il Capodanno, la storia delle nostre vite, delle nostre famiglie. La gioia è condivisione: scambio, dono reciproco, apertura, ascolto, nelle parole e nei gesti, nella comunione di un calice. Le terre che narrano queste emozioni si chiamano Trentino Alto Adige, Franciacorta (Lombardia), Veneto, Piemonte.
Proprio in Alto Adige la spumantistica sta progredendo in quantità (per numero di produttori) e qualità.
Qui ci troviamo nell’area di Caldaro, Doc conosciuta e vocata per un rosso con le locali uve Schiava. Il Lago di Caldaro che ne deriva è un vino leggero, dal colore rosso rubino chiaro.
Le viti crescono in zone collinari che non superano i 600 metri di altitudine. Le aree di coltivazione fanno capo a 12 comuni dell’Oltradige e della bassa Atesina, ma solo 9 ne definiscono la zona più importante.
In questo splendido lembo di terra, e non fermandosi alla tradizione dei rossi, si fanno anche spumanti da uva Chardonnay…

GLI Vini

MONTRIS BLANC DE BLANCS BRUT NATURE DEBÛT 2017
100% Chardonnay
La vendemmia avviene con un’accurata raccolta manuale seguita da una immediata lavorazione delle uve. La pigiatura viene effettuata, su uve intere, con un torchio verticale Marmonier che permette una pigiatura soffice, evitando così la frantumazione del grappolo. La fermentazione della base spumate avviene in serbatoi inox, con una quota in legno, per preservare la freschezza e il carattere del vino. Da sosta lunga sui lieviti, anche ben oltre i 36 mesi, Montris rivela un attacco super fresco di toni agrumati e nuance floreali bianche. Al palato le forme si fanno sinuose, su una texture cremosa, di lievitazione e pasticceria fine. Lo scheletro è in tensione, dando profondità e multidimensionalità alla bevuta.