STUDENY

IL PRODUTTORE

Nel mezzo del Weinviertel, incastonato nel Retzer Land e nelle immediate vicinanze dell’omonima città vinicola, Herbert Studeny è la terza generazione a dirigere l’azienda vinicola omonima. Herbert Studeny Senior (nato nel 1941) ha convertito la piccola azienda agricola mista cedutagli dal padre Franz nel 1960, alla viticoltura e al commercio di vino. Nel 2002 Herbert Studeny Junior rileva dai genitori cantina e vigneti (12 ettari). Dopo i diplomi in viticoltura e frutticoltura a Klosterneuburg, la sua formazione lo ha portato a compiere vari stage presso i migliori viticoltori della Wachau, del Lago di Neusiedl, del Weinviertel, della California, dell’Alsazia e dell’Australia.

Herbert oggi gestisce 16 ettari di vigneto ai piedi del Manhartsberg, nel pittoresco e storico villaggio vinicolo di Obermarkersdorf (distretto di Hollabrunn, Bassa Austria), assieme alla sua compagna Gertrud Greilinger e ai suoi genitori. Ancora d’identità dobbiamo parlare: di luogo, di clima, di suolo e di geologia. I freschi venti autunnali del Manhartsberg, i terroirs di roccia primaria e le vecchie viti hanno una forte influenza sulle conduzioni naturali delle vigne, oggi in completa conversione bio. Per questo, in campo, si utilizza un mix verde ricco di specie per attivare la vita della terra, letame equino come alimento per gli organismi del suolo e fertilizzante naturale per le viti e le piante da inerbimento; non si utilizzano insetticidi ed erbicidi (glifosato). Dalla vendemmia 2020, si usano solo lieviti naturali che si trovano sull’uva, a fermentazione spontanea. E poi sosta sulle fecce fini piuttosto prolungate e molta sensibilità negli affinamenti. Un bel viaggio davvero. Tappi stelvin per una più idonea conservazione delle caratteristiche gusto-olfattive dei vini.

L’AREA

Austria – Weinviertel.

IL LUOGO

L’Austria del vino in numeri può essere così riassunta: sono circa 20.000 i viticoltori austriaci, solo 6.000 dei quali vendono il loro vino imbottigliato; circa 45.000 gli ettari di superficie vitata, il 70% dei quali sono coltivati a vitigni a bacca bianca. Il vitigno più coltivato è il Grüner Veltliner (36% circa), seguito da Zweigelt, Blaufränkisch e Riesling. La classificazione del vino è, in Austria,
una materia piuttosto complessa.
Basata sul modello di classificazione tedesco in vigore durante la Seconda Guerra Mondiale, la legislazione del vino austriaca ha subito nel tempo importanti modifiche che l’hanno portata
a uniformarsi alle direttive europee. In generale, viene operata una classificazione in base all’origine delle uve e al contenuto di zucchero nel mosto, espresso in KMW, un’unità di misura simile al grado Oechsle tedesco. Partendo dalla fascia qualitativa più bassa, troviamo: Wein ohne Herkunft, vino da uve austriache senza indicazione della zona di provenienza, Landwein, vino da tavola proveniente da una delle tre macroregioni austriache, Qualitätswein/herkunfttypischer Qualitätswein (DAC), vino di qualità di origine tipica. Le uve devono provenire esclusivamente da uno dei 16 distretti vinicoli specifici dell’Austria. Dicevamo il Grüner Veltliner: documentato nella bassa Austria a partire dal 1700 con il nome Grünmuskateller e più tardi come Weißgipfler, suoi sinonimi in uso fino al 900, il Grüner Veltliner rappresenta l’autoctono per eccellenza della viticoltura austriaca. Da tempo presente anche in Paesi attigui come l’Ungheria, la Repubblica Ceca, la Germania (Palatinato, Rheinhessen, Rheingau) e l’Italia (Valle Isarco), il Grüner Veltliner è varietà poco resistente alla siccità e richiede suoli profondi con buona ritenzione idrica. I suoi profumi ci parlano di nuance vegetali, albicocca, pesca, pera, ma anche di ananas, papaya e altri frutti tropicali, accompagnati a volte da tabacco e da note speziate, in primis il pepe bianco. 

GLI Vini

GRÜNER VELTLINER RIED ATSCHBACH 2021
100% Grüner Veltliner
Da terreni ricchi di argille con inclusioni granitiche, sul vigneto Atschbach, questo Grüner è caldo e fruttato di mela Golden Delicious e pera, su tocchi di spezie (pepe bianco). Fermenta per 5 settimane a temperatura controllata in vasche di acciaio inox, affina in inox + il 10% in tonneau di rovere francese a contatto con le sue fecce fini, per 6 mesi.

RIESLING URGENSTEIN RIED TRIFTBERG 2021
100% Riesling
Il vigneto Triftberg è uno dei migliori della tenuta, esposizioni in alta collina su roccia. Che splendide nuance di albicocche, pesche nettarine, pietra focaia. Minerale ed elegante, affina in inox sur lie per sei mesi.

WEISSBURGUNDER RIED NUSSBERG 2021
100% Pinot Bianco
Il terreno del vigneto Nussberg è ricco e profondo, la buona capacità di ritenzione idrica si traduce in vini longevi. Amiamo il Pinot Bianco e questo profuma di pera e gelato alla crema, fiori del mandorlo. Fermentazione a temperatura controllata in vasche di acciaio inox a circa 20° C per circa 6 settimane. Affinamento per un 10% in barriques nuove, il resto in vasche di acciaio inox, con sosta di 6 mesi sulle fecce fini.

GRÜNER VELTLINER WEINVIERTEL DAC RESERVE RIED NUSSBERG 2020
100% Grüner Veltliner
Grande riserva di Grüner che affina per un 50% in tonneau francesi e il restante 50% in vasche di acciaio inox, per 12 mesi sulle fecce fini. Sono avvincenti le note di frutti tropicali, pera, scorzette d’arancia su dorsale minerale, elegantissimo e di struttura. In abbinamento lo immaginiamo su carni bianche nobili e salsate.