IL PRODUTTORE
La casa oggi possiede 8 ettari di vigna nei comuni di Saint-Martin-d’Ablois, Vinay, Chavot e Monthelon. Vignaioli dal XIX secolo, gli Huot, attraverso il fondatore Louis, ci raccontano una storia di famiglia che continua da quattro generazioni, nell’intimità di scelte condivise e perpetuatesi nel tempo. Dopo la seconda guerra mondiale, Louis Huot creò il proprio marchio che suo figlio e suo nipote avrebbero poi continuato a fare crescere.
Oggi sono i suoi pronipoti, Virginie e Olivier, a gestire la tenuta di famiglia, mantenendosi fedeli a quella visione e a quegli assunti vissuti in casa che ci parlano di una tradizione champenoise curata nei dettagli e ben fatta. La Maison è certificata HVE (High Environmental Value level 3) e VDC (Sustainable Viticulture in Champagne), certificazioni, queste, che evidenziano un approccio volontario, mirato alla riduzione di ogni tipo di intervento, alla conservazione della biodiversità, alla gestione delle risorse idriche e alla riduzione dell’impronta di carbonio. Scelte profondamente condivise nel rispetto all’ambiente e alle persone che vi abitano e lavorano. E qui ci sono due fratelli, Virginie, che si occupa del settore amministrativo, commerciale e logistico, e Olivier, enologo di formazione ma con solide esperienze commerciali presso Maison importanti come Thiénot e Pommery, ritornato a occuparsi della cantina familiare nel 2009.
Olivier ha mano precisa e tecnica, i suoi Champagne ci offrono elementi di grande freschezza e dinamica, in una visione tradizionale. Qui si opera il controllo della maturità fenolica dell’uva su singola parcella, la raccolta è sempre manuale con cernita in vigna. Si utilizza una pressa a membrana con frazionamento del succo, la fermentazione alcolica è sempre termoregolata (17°C) con utilizzo di lieviti selezionati e leggera svinatura; l’affinamento è in vasche di acciaio inox per 6 mesi e in botti da 40 ettolitri (per 12 mesi) solo per il 18% degli assemblaggi. Due chiavi di lettura per meglio comprendere lo stile Huot? Freschezza e rotondità, come un equilibrio uomo/donna, che riflette l’identità della casa, nella dinamica fratello/sorella. Un super classico di raffinato perimetro enologico.
L’AREA
Ci troviamo in una zona cuscinetto, verso la Vallée de la Marne, su una superficie di circa 1270 ettari, di cui il 47% condotto a Pinot Meunier, il 40% a Chardonnay e il 13% a Pinot Noir. Undici sono i paesi dell’area Coteaux sud, con un solo Premier Cru (Pierry).
Oltre a Saint-Martin-d’Ablois, gli altri villages sono: Brugny-Vaudancourt, Chavot-Courcourt, Épernay, Mancy, Monthelon, Morangis, Moslins, Moussy, Pierry, e Vinay.
IL LUOGO
Un village poco noto agli appassionati di Champagne, eppure di interesse microclimatico e geologico. La superficie vitata copre circa 83 ettari di cui l’80% a Pinot Meunier, il 10% a Chardonnay, e il restante 10% Pinot Noir. Saint-Martin-d’Ablois si trova a sud-ovest di Épernay, oltre Vinay lungo la strada D11. Il torrente Le Cubry, che nei secoli ha disegnato la valle e i pendii dove sono situati i vigneti, nasce nella zona boschiva a ovest del paese e sfocia proprio nel fiume Marne a Épernay. Anche i piccoli villaggi Mont Bayen, La Foulerie e Le Sourdon fanno parte del comune. Il comune di Saint-Martin-d’Ablois ha, oggi, circa 1450 abitanti, chiamati Ablutiens e Ablutiennes.
Le vigne di Saint-Martin-d’Ablois si trovano a nord e a est del village, su pendii che fanno parte della valle formata dal torrente Le Cubry. I vigneti si trovano su entrambe le sponde del torrente e sono costituiti da pendii di diversa esposizione, piuttosto in continuità con quelli di Vinay e Brugny-Vaudancourt. Il Pinot Meunier è il vitigno principale. Il comune, infine menziona 120 proprietari di vigneti.
GLI CHAMPAGNE
- FERMENTAZIONE: inox in assemblaggio per un 20% con vini affinati in botte grande da 40 ettolitri
- MALOLATTICA: no
LIEVITI: selezionati Champenoises - TAPPI: tecnologico Ganau, (polvere di sughero assemblata) questa tecnologia elimina completamente i sapori di tappo e le venature secche nei vini.
Champagne Carte Noire Brut s.a.
50% Pinot Meunier – 25% Pinot Noir – 25 % Chardonnay – cuvée 2017 + vins de réserve
Un biglietto da visita iniziale che ci racconta il pensiero di Olivier. Le tre uve insieme, sosta piuttosto prolungata sui lieviti, almeno 6 mesi post sboccatura e quell pensiero classico di eleganza e volume. Pass-par-tout necessario per ogni occasione, dall’aperitivo al pranzo.
(dosage 7 gr./l.)
Champagne Réserve Brut s.a.
34% Pinot Meunier – 33% Pinot Noir – 33 % Chardonnay – cuvée 2016 + vins de réserve
Il Réserve ha sempre una quota maggiore di vini di riserva e una sosta più lunga sui lieviti, modulando così la presenza di un dosaggio che può essere minore. Grande struttura della base che non cede mai il passo alla larghezza. Di bevuta stretta e profonda, come i suoli di questo settore ci suggeriscono sempre. Sulla tavola, sempre.(dosage 5 gr./l.)
Champagne Rosé Brut s.a.
92 % Chardonnay – 8% Pinot noir – cuvée 2019 + vins de réserve
Rosé da uve bianche macchiato con una piccola quota di Pinot Noir vinificato tradizionalmente da contatto sulle bucce. Splendida luce e fine espressione dei toni agrumati. Nuance sottili, che si increspano in una dorsale di grande profondità e fragranza del frutto. In aperitivo, bordo piscina, e sempre nelle occasioni di piacere.
(dosage 5 gr./l.)
Champagne Initiale Extra Brut s.a.
35 % Chardonnay –35% Pinot Noir – 30% Pinot Meunier cuvée 2018 + vins de réserve
La geologia del Coteaux sud ci porta a inclusioni geologiche di calcari che portano verticalità, modulate ad argille che conferiscono nuance più rotonde e armoniche. LA cuvée Initiale gioca su questa bivalenza. Provatelo sui frutti di mare, oppure in aperitivo solo.
(dosage 0 gr./l.)
Champagne Blanc de Blancs Brut 2018.
100% Chardonnay
Dal cuore della cuvee in pressa (vale a dire i primi 10 ettolitri) questa interpretazione solista di Chardonnay dal millesimo 2018, annata solare, esuberante e gourmand, dopo un inverno molto secco e freddo. Inizio vendemmia 27 agosto e straordinaria qualità dell’uva.
Champagne giocato su tocchi tropicali gialli e floreali caldi e sensuali. Da solo a tutte le ore…
(dosage 5 gr./l.)
Champagne Annonciade Brut 2014
50 % Chardonnay – 50% Pinot noir
Amiamo il millesimo 2014. Per questo abbiamo chiesto a Olivier e Virginie di tenercene da parte una partita per noi. Armonia: armonia nella percentuale della cuvée, nell’affinamento, nell’espressione e nella straordinaria profondità che questo Champagne è in grado di esprimere.
(dosage 5 gr./l.)
Champagne Blanc de Noirs Louis 2012
50 % Pinot Meunier – 50% Pinot noir
Ultima partita per questo 2012 che ci ha colpito al cuore. Annata straordinaria, lunga sosta sui lieviti ed espressione elegantissima che ci fa riflettere su tante strane modernità a cui il nostro palato è sottoposto. Champagne di classe. Null’altro da riportare.(dosage 5 gr./l.)
Champagne Blanc de Noirs Louis 2014
50 % Pinot Meunier – 50% Pinot noir
Un’ossessione per noi: pensare a questo Champagne come cartina di tornasole della Maison e dare la possibilità a voi di degustare simultaneamente più millesimi.
Il 2014 è di straordinaria finezza e tensione. Note di cacao in polvere e ananas.(dosage 5 gr./l.)
Champagne Blanc de Noirs Louis 2015
50 % Pinot Meunier – 50% Pinot noir
La 2015 è un’annata eccezionale per la simultanea competizione di alte temperature e scarse precipitazioni durante buona parte della fase vegetativa. È una grande annata, molto qualitativa e di notevole complessità aromatica: frutta gialla, rotondità e forme sinuose nel finale di bocca.(dosage 5 gr./l.)
Champagne Blanc de Noirs Louis 2016
50 % Pinot Meunier – 50% Pinot noir
Diversa la 2016. Così ricca al naso, nei richiami ai frutti rossi e così immediata e dinamica al palato. Champagne questo, di grande gastronomia su piatti importanti, anche con preparazioni di carne bianca, come la faraona ad esempio.(dosage 5 gr./l.)